Animal Party



Roots Nitrati 1


C’era una volta un nerd, per le coetanee invisibile,

che sperimentò su di sé una pozione imbevibile.



Roots Nitrati 2


Grazie alla chimica fece un salto quantico

verso un più roseo futuro romantico:

che genialoide,

riuscì a mettere su massa in pochi secondi

senza ricorrere allo steroide!

 

Di giorno si nascondeva dietro occhiali

dalle lenti paragonabili a fondi di bottiglia,

di notte lasciava andare la briglia.


Roots Nitrati 3

Eh, sì, perché il giovane, in notturna, assumeva le sembianze

di un vissuto tombeur de femmes dall’afflato equino,

in grado di far nitrire le puledre col solo movimento del bacino.

Il nitrito IIIHHIII era diventato per lui un verso onomatopeico

dal sensazionale scopo terapeutico,

fintanto che non conobbe una tipetta tosta

capace di farlo trottare ben oltre il consentito e senza sosta.


Roots Nitrati 4


L’adrenalinico, esplosivo nitrato d’ammonio,

che condiva di pepe quell’unto amore sintetico in pinzimonio,

era disinnescato regolarmente

dal senso di colpa per il bluff da demonio

che lo accompagnò fino a Las Vegas

nell’improvvisato, scriteriato matrimonio.


Roots Nitrati 5

 

Nulla, in confronto allo smacco subito in luna di miele

nella Sin City simile a una pulsante Babele,

dove l’azzardo del Nevada

era in linea con la sua furfantesca condotta da masnada.

 

Trovato il coraggio di esporsi nella rivelazione,

non dovette nemmeno ricorrere alla drammatizzazione,

scoprendo già a conoscenza del segreto da mutante la mogliettina,

dunque altrettanto poco genuina.

 

E non era finita lì, perché si mise a nudo

confessando di averlo preceduto in chimica e seduzione,

facendo uso, da almeno un anno prima di lui, della medesima pozione.


Roots Nitrati 6


Il brevetto venne di comune accordo depositato

e gli sposini, formatisi tra provette, becher, beute e alambicchi,

legittimarono il caos sul pianeta,

vivendo una solforosa alchimia da viziati ricchi.


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